"Il programma Onu per l'Ambiente (Unep) ha aderito alla campagna "7 miliardi di azioni", coordinata dal fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione (Unfpa). L'iniziativa vuole che persone, aziende, governi e organizzazioni concentrino l'attenzione sullo sviluppo sostenibile e sull'equa divisione delle risorse in un mondo che entro il 31 ottobre sara' popolato da 7 miliardi di abitanti. Il programma usa la potenza del web (www.7billionactions.org) e dei social network per aumentare la cooperazione globale su temi come salute, sostenibilita' ambientale, poverta', disuguaglianza e urbanizzazione."
Questo è l'articolo del Corriere della Sera che tratta di ecologia e ambiente.
La popolazione mondiale continua ad aumentare esponenzialmente stiamo per raggiungere i 7 miliardi, un numero incredibile! Dobbiamo fare tutti quanti la nostra parte, perchè noi abbiamo chiesto tanto alla Madre Terra e ora che lei ha bisogno di noi dobbiamo rispondere.Spargiamo la voce, invogliamo la gente a vivere verde e a inquinare meno, ci sono modi semplicissimi che anche nelle regioni del mondo "più avanti" sono ignorati!
Segnalo alcuni links molto semplici ma essenziali per fare le prime mosse.
http://it.ewrite.us/come-fare-per-inquinare-meno-30387.html
http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20070917094112AAvvFzb
lunedì 10 ottobre 2011
domenica 9 ottobre 2011
Approccio con Pubmed
Con l'aiuto del tutorial del prof. Renato Fianco mi sono avventurato nell'infinito mondo di Pubmed. Vagando senza meta mi sono imbattuto in un articolo sulla dermatite atopica, malattia della pelle spesso sottovalutata, come d'altronde molto delle malattie cutanee.La dermatite atopica D.A. è dovuta ad un' eccessiva risposta a stimoli ambientali, comunemente innocui. E' una malattia che procura forte prurito, irritazione, e nelle forme gravi anche spaccature della cute. Persino il contatto con l'acqua diventa problematico. I soggetti con DA hanno una Funzione Barriera parzialmente alterata con aumento della perdita d'acqua transepidemica, questo fatto è dovuto ad una diminuzione dei ceramidi o di un'alterata composizione di essi nel contesto dei lipidi interlamellari. Ogni volta che vi è il contatto con l'acqua , lo strato corneo poco impermeabilizzato dai lipidi interlamellari, si gonfia d'acqua con alterazione delle cheratine. All'evaporazione dell'acqua la cute diviene ancora più secca e tende a fessurarsi. Gli specialisti hanno idee vaghe sulle terapie più efficaci, ma ancora niente è completamente efficace. Buone notizie però arrivano dalla Scuola Orientale di medicina in Korea.I frutti di Cudrania tricuspidata sono un'erba medicinale in Corea, conosciuta per i suoi effetti antiaterosclerotici e antinfiammatori. C. tricuspidata ha inibito lo sviluppo di AD-come lesioni cutanee e dermatiti. Inoltre, C. tricuspidata inibito l'aumento delle concentrazioni plasmatiche di mTARC, istamina e IgE indotta da D. farinae. Questi risultati indicano che C. tricuspidata inibisce lo sviluppo di AD-come lesioni cutanee indotte da ripetute applicazioni di D. farinae in sensibilizzati NC / Nga da concentrazioni plasmatiche di sopprimere mTARC, istamina e IgE.
Riflessioni sul "Come stare online"
Grazie prof.
Ho rivalutato molto la funzione e l'uso della rete leggendo il suo articolo, ancora non l'ho terminato.Mi servivo di internet solo per approfondire gli studi, andare su facebook e leggere qualche notizia. Con la scoperta dei feed ora leggo direttamente gli articoli che mi interessano, rubriche che un tempo a fatica avrei ritrovavo se non le avessi prima inserite tra i preferiti. Riconosco a pieno l'importanza di internet ma ammetto di non conoscere ancora ben chiaro il potenziale che nasconde.
Posso dire, estremizzando, che in fondo la rete mi affascina. Sono estremamente ignorante in materia, ma ogni volta che riesco a muovermi con un minimo di successo un piccolo mattone viene aggiunto al muro, un muro che non aumenta in altezza ma in lunghezza! Voglio espandere questa "solida rete", sono sicuro che mi sarà utile in futuro perché invertendo le parole di Fritjof Capra "dove c'è una rete c'è vita"!
Mi ha colpito il discorso sulla società della conoscenza , su come siano cambiati i tempi. Un tempo potevano accedere a certe informazioni solo pochi eletti, la medio-alta borghesia e su di lì...chi poteva permettersi libri se non loro?chi poteva iscriversi alle università continuando gli studi senza doversi preoccupare di lavorare?Internet e la rete hanno contribuito enormemente ad abbattere barriere sociali, anche tra i due sessi perchè no?!ora tutti possono tenersi informati e arricchirsi di notizie e conoscenza, ma, a differenza dei classici media, questa volta può essere il singolo ad esprimersi pubblicamente! La creazione dei blog permette la quasi assoluta libertà di parola e pensiero, i club on line che favoriscono l'incontro di persone fisicamente lontane tra loro ma che condividono interessi comuni!Ma guardiamo anche per un momento il risvolto della medaglia. Possiamo dire che le connessioni e la vita sulla rete è inversamente proporzionale alla vita reale.Conosco più persone che preferiscono avere 1000 contatti su fb che amici reali, mi hanno aggiunto persone che se mi vedono per strada neanche mi salutano...Spesso la rete deforma la realtà, la gente per incontrare altre persone online mente sul proprio aspetto,sul lavoro, sulla famiglia e su molto altro...
Sono dell'avviso di incrementare l'utilizzo della rete, sottovalutato nelle scuole italiane. E' una risorsa incredibile, direi inesauribile, ma è come un vaso di Pandora, tante meraviglie e tante oscenità.Dobbiamo essere educati a scoprirne le prime e a contrastarne le seconde.
Ho rivalutato molto la funzione e l'uso della rete leggendo il suo articolo, ancora non l'ho terminato.Mi servivo di internet solo per approfondire gli studi, andare su facebook e leggere qualche notizia. Con la scoperta dei feed ora leggo direttamente gli articoli che mi interessano, rubriche che un tempo a fatica avrei ritrovavo se non le avessi prima inserite tra i preferiti. Riconosco a pieno l'importanza di internet ma ammetto di non conoscere ancora ben chiaro il potenziale che nasconde.
Posso dire, estremizzando, che in fondo la rete mi affascina. Sono estremamente ignorante in materia, ma ogni volta che riesco a muovermi con un minimo di successo un piccolo mattone viene aggiunto al muro, un muro che non aumenta in altezza ma in lunghezza! Voglio espandere questa "solida rete", sono sicuro che mi sarà utile in futuro perché invertendo le parole di Fritjof Capra "dove c'è una rete c'è vita"!
Mi ha colpito il discorso sulla società della conoscenza , su come siano cambiati i tempi. Un tempo potevano accedere a certe informazioni solo pochi eletti, la medio-alta borghesia e su di lì...chi poteva permettersi libri se non loro?chi poteva iscriversi alle università continuando gli studi senza doversi preoccupare di lavorare?Internet e la rete hanno contribuito enormemente ad abbattere barriere sociali, anche tra i due sessi perchè no?!ora tutti possono tenersi informati e arricchirsi di notizie e conoscenza, ma, a differenza dei classici media, questa volta può essere il singolo ad esprimersi pubblicamente! La creazione dei blog permette la quasi assoluta libertà di parola e pensiero, i club on line che favoriscono l'incontro di persone fisicamente lontane tra loro ma che condividono interessi comuni!Ma guardiamo anche per un momento il risvolto della medaglia. Possiamo dire che le connessioni e la vita sulla rete è inversamente proporzionale alla vita reale.Conosco più persone che preferiscono avere 1000 contatti su fb che amici reali, mi hanno aggiunto persone che se mi vedono per strada neanche mi salutano...Spesso la rete deforma la realtà, la gente per incontrare altre persone online mente sul proprio aspetto,sul lavoro, sulla famiglia e su molto altro...
Sono dell'avviso di incrementare l'utilizzo della rete, sottovalutato nelle scuole italiane. E' una risorsa incredibile, direi inesauribile, ma è come un vaso di Pandora, tante meraviglie e tante oscenità.Dobbiamo essere educati a scoprirne le prime e a contrastarne le seconde.
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